stanno sopra il sentiero
hanno occhi che pungono
come cespugli di rovi
e respiri e sospiri
di maleodorante ferocia.
Il loro sguardi invasivi
sanno scovare le prede
ovunque, nascoste con
cura
tremano per il terrore
che congedare la vita
non è per niente facile.
Hanno inventato nei secoli
metodi sempre più
abbietti
per torturare ed
uccidere
persino le loro creature
poiché non hanno
coscienza
di che significhi il
male.
I loro cuori di pietra
scevri da ogni rimorso
sono vuoti come
conchiglie
che il mare ha rifiutato
ma come conchiglie
scintillano
per irretire gli stolti.
Hanno conquistato le vette
violato i fondali
profondi
le loro menti evolute
potevano preservare il pianeta
ma in loro ha prevalso
l’odio
ed ancora la cupidigia.
Le loro mani di falce
grondano del sangue
innocente
che ogni cosa che
toccano
è destinata ad appassire
…strani animali
i bastardi esseri umani.
N° 3532 - 16 dicembre 2018
Il Custode
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