i tuoi occhi bellissimi
come potrei contemplarli
senza poi precipitare
nel supplizio della
dannazione?
Tu sei mortale
un desiderio così
profondo
da afferrare il mio
cuore
e dopo farne poltiglia
materia senza
intelletto.
Eppure ti cerco ancora
masochista incallito
io, davanti ai tuoi seni
sono un bambino che
implora
un maniaco senza
ritegno.
Quanto costa il tuo amore?
Io sono pronto a pagare
con il sangue, con
l’anima
quale che sia il prezzo
di un tuo unico bacio.
Voragine sulla perdizione
tu non dimostri pietà
estirpi la mia passione
e lasci infine che
imploda
fra le tue mani
bollenti.
Una libido inaudita
parentesi verso
l’infarto
tu sei mortale
ma cos’altro potrei
volere
se non morire di te?
N° 3526 - 6 dicembre 2018
Il Custode
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