icona dentro lo sguardo
e senso di beatitudine
ogni volta che
incrociavo
il tuo profilo
accattivante.
Fosti tu la bellezza
da custodire con cura
nell’alcova degli occhi
che mesmerizzati da te
sfioravano l’intero tuo
viso.
Le tue parole
lo stesso tuo pensiero
erano richiamo indecente
ed io ritornavo
selvatico
affamato della tua
pelle.
Mi hai amato per qualche istante
poi mi hai lasciato
tornare
all’ebbrezza della
solitudine
è là che io saprò
ricordare
quante volte sei stata
mia.
N° 3506 - 11 novembre 2018
Il Custode
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