Translate

venerdì 2 novembre 2018

GIORNO DEI MORTI

Si posa sopra i fili d’erba
un lieve mantello di nebbia
pare lo faccia per il rispetto
dovuto a chi è dipartito
e con una carezza amorevole
sfiora i ceri e bacia le lapidi.

L’atmosfera è spettrale
forse per via della pioggia
che lacrima dal cielo plumbeo
o non è che il richiamo delle anime
in cerca, tra i sentieri ed i ciottoli
di un misero ricordo di vita.

S’inchinano dentro i bicchieri
i fiori messi a sentinella
di coloro che un tempo furono
ed il tempo ha portato via
ma restano frammenti di cuore
di chi ancora oggi li piange.

Ombre oscure e mai rassegnate
che inseguono amori perduti
coloro che siedono e pregano
davanti a una fotografia antica
e se non pregano, pensano
travolti dal dolore dentro il petto.

Infine la nebbia dirada
sui campi seminati di croci
mentre il cielo scarica fulmini
che illuminano cripte e cappelle
e scende silente, la notte
laddove si respira l’addio.

  N° 3499 - 2 novembre 2018

                                                      Il Custode

Nessun commento:

Posta un commento