Translate

domenica 16 settembre 2018

SOPRAVVIVERE A SALEM

Potrà mai questa notte
raccogliere il mio silenzio
e scagliarlo nel grembo del vento
e dopo il vento, sotto le onde?

Sopra i marciapiedi dipinti
da un leggero tocco di ardesia
nessun gatto, né foglie autunnali
intralciano il mio cammino.

Io penso…ma è pura follia
di saltare sul primo treno
che trancia a metà la pianura
sino al profilo esile di lei.

Adesso, e con molta pazienza
estraggo dal tumefatto mio cuore
ogni spina e ogni singola lacrima
illuminate da una luna d’avorio.

Annegano dentro i canali
le parole che io non seppi dire
il destino che non pareva avere
un futuro, né una ragione.

Non vi è più alcuna stazione
né un sogno in cui rammentarla
solamente i rammendi nell’anima
con i quali sopravvivere a Salem.

  N° 3455 - 16 settembre 2018

                                                           Il Custode

Nessun commento:

Posta un commento