In principio
sarà il gelo
dopo arriveranno le tenebre
e questo dolore incessante
mitigherà fino a svanire.
Come una
foglia sul ramo
io danzo appeso al soffitto
mentre stringe il cavo di rame
la gola smarrisce il respiro.
Accadde che io
fui esausto
delle sconfitte ottenute
solo e oramai senza speranza
vivere non aveva alcun senso.
Raggiungerò le
mie ombre
che stanno annusando la quiete
ma spero che il viaggio sia breve
il mio zaino non è molto capiente.
Solamente un
lieve rimorso
poiché nel momento di salutare
io non sapevo che cosa dire
né avevo qualcuna da rimpiangere.
Me ne vado in
punta di piedi
sebbene appaia paradossale
perché io danzo appeso al soffitto
come una stella aggrappata alla luna.
E però la mia
sofferenza
non mi ha lasciato alternative
porto con me i miei pensieri migliori
quelli felici li ho perduti da tempo.
In principio
sarà il gelo
dopo di che solamente l’oblio
perché il cuore mi faceva male
ma ovunque sarò io starò bene.
N° 2954 - 15 luglio 2015
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento