dopo mi sento più libero
quei rami, poi ancora sterpi
con i quali fare un falò.
Bruciano i miei ricordi
i pensieri diventano fumo
io ho avuto amori importanti
oramai solamente rimpianti.
Si alza un vento fortissimo
e solleva le ultime lacrime
le immagino con parsimonia
affinché non si facciano oceano.
Ogni viso, ogni fottuta parola
svanisce dalla mia mente
e danzano in mezzo alle fiamme
come le streghe sul rogo.
La roncola del mio dolore
renderà glabra la mia vita
dalle donne, dalle loro menzogne
e dall’immane mia delusione.
N° 4183 - 13 agosto 2020
Il Custode
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