ed esso ti ha preso per mano
la tua anima annaspa
sul fondo di una latrina.
Il tuo cuore era vivo
un falco che abbracciava il cielo
e permetteva al tuo sguardo
di fare moine alla luna.
Però l’amore è bastardo
ed ha cambiato i tuoi piani
ha trasformato i tuoi occhi
in falene morenti al suolo.
Eppure tu già lo sapevi
stupido, vecchio balordo
che la tua sola priorità
era starne assai distante.
Invece tu sei precipitato
nella sua tela sottile
e come una mosca attendi
d’essere pasto del ragno.
Perché l’amore, mio caro
uccide e non se ne pente
e ritornare alla vita
a volte non è più possibile.
N° 4179 - 9 agosto 2020
Il Custode
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