quel sospiro nel buio?
Dentro il petto, il tuo cuore
pare pronto ad implodere
a chi credi appartenga
Il singhiozzo dentro la notte?
Tu piangi quasi servisse
a risparmiarti la vita
la invochi dentro le tenebre
mentre ti scivola via
tu piangi quasi servisse
le tue lacrime si fanno stelle.
Immobile, inchiodata alla parete
ti nutri del tuo terrore
e preghi per un raggio di luna
una luce, seppure assai flebile
immobile, inchiodata alla parete
sei in balìa della tua dipartita.
La senti sulla tua pelle
la mano gelida e senza vita
sarà il demonio, la morte
qualcuno giunto per te
la senti sulla tua pelle
che vola incontro al vento.
Si appoggiano sopra il tuo viso
le labbra dal tocco di ghiaccio
le parole che vorresti gridare
adesso non hanno importanza
si appoggiano sopra il tuo viso
e ti offrono il bacio dell’addio.
N° 3908 - 27 dicembre 2019
Il Custode
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