né desidero servi
esigo tenermi distante
da chi promette catene
laddove non c’è differenza
tra la falce e la svastica.
Passano uomini stanchi
sopra la terra rossa
sfilano innanzi ai potenti
come impassibili automi
un gregge senza intelletto
e dalla volontà lacunosa.
Ma basterebbe un istante
per ritrovare il coraggio
e fare degli aguzzini
pastura per i maiali
che forse non gradirebbero
una tale mistura avariata.
Politici votati alla menzogna
e religiosi scaltri e bastardi
si spartiscono l’umanità
e la ricchezza che essa produce
venerati da orde fanatiche
che hanno disimparato la vita.
Io non ne voglio far parte
e rivendico il mio diritto
di essere uomo che sbaglia
e paga per i propri errori
dopo avere soppesato
il giusto e lo sbagliato.
Non penso esista un posto
dove io mi possa fermare
sicché osservo i burattini
ridere, danzare e morire
per mano di chi li manovra
e ne ha stabilito il destino.
N° 3884 - 5 dicembre 2019
Il Custode
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