io osservo la notte
e la vita che scorre
è una lieve incombenza
il silenzio che ascolto
un ritorno alle origini.
Non desidero nulla
che non posso ottenere
e forse ciò che ho perduto
io non l’ho meritato
sicché mi lascio cullare
dalla mia pace interiore.
Mi smarrisco ed immagino
la realtà non mi garba
allora cerco nell’anima
pensieri che nascono muti
per non disturbare il riposo
del cuore sperso nel buio.
N° 3748 - 12 agosto 2019
Il Custode
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