Rimani così
soltanto un corpo nudo
immobile nella penombra
ma di una tale bellezza
che pare non abbia limite
tanto da rendermi folle
e debole, persino stupido
a supplicare i tuoi baci.
Tu profumi d’amore
e di ogni azione selvatica
che dall’amore consegue
sono ebbro del tuo viso
perché mai dovrei resisterti?
Sicché io mi arrendo
e ti impegno il mio destino
quello che io vinsi ai dadi.
Non so per
quanto
non so nemmeno se sarà vero
ma accetto la sfida
e l’eventuale caduta
nel profondo delle tue braccia
dove io, per la prima volta
soccombo ad un sogno incredibile
ed adesso temo il risveglio.
N°
3125 – 20 maggio 2016
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