Pare
divertirsi, la luna
sulla tua pelle di latte
vedere la tua tenue bellezza
è un lampo che scandaglia l’anima
averti è il mio modo migliore
di celebrare la vita.
Vorrei che tu
fossi ogni cosa
che il vento reca ai miei sogni
quell’amore che mi soddisfa
e si quieta fra i miei capelli
ma mi basta che tu sia tenebra
e la tenebra sarà il mio destino.
Ti ho vista
con i miei occhi
e non credevo al mio sguardo
comunque il mio cuore ti sanguina
come una stella che piange nel cielo
io non pensavo che tu esistessi
ed adesso non esiste null’altro.
Il calore del
tuo gelo buono
è sulla punta delle mie dita
guardami e vedi la mia pazzia
il mio totale desiderio di te
vorrei che tu fossi la notte
ed il giorno morirà in un canto.
N°
3102 – 15 aprile 2016
Il Custode
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