Alla deriva
non eravamo nient’altro
dentro questo mondo fasullo
e spudoratamente normale
però era davvero bellissimo
essere dentro i tuoi occhi.
Anime oscure
macchie di nero inchiostro
accanto al riflesso del lago
laddove i fiori di pesco
come discrete gocce di pioggia
si adagiavano sopra di noi.
Gli anfibi e
le borchie
mentre cianciavano i grilli
quasi devoti sudditi
omaggiavano i nostri passi
il suono dei nostri silenzi
poiché ci bastava guardarci.
Poi fu la
notte
e chissà come accadde
ma il sapore sotto il tuo grembo
fu fragranza da me mai provata
mi faceva girare la testa
e schizzare via il cuore dal petto.
Una strega ed
un demone
io lo so che non era vero
ma eravamo una maledizione
che fece crollare le case
e sotto le case, l’amore
morì di inedia e di asfissia.
Anime oscure
dentro questo mondo ipocrita
e fottutamente insensibile
tu ed io…intorno a noi solo il nulla
però era davvero bellissimo
pensare che durasse in eterno.
N°
3110 – 25 aprile 2016
Il Custode
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