<<Il popolo unito
non sarà mai sconfitto…>>
Forse il medico con il basco
pensava proprio quelle parole
quando abbandonò la sua terra
recando con sé la sua maledizione.
E dalle acque
del Paranà
egli percorse l’intero sud America
mentre nella mente malata e fanatica
conservava il germe del comunismo
la menzogna di donare alla plebe
le ricchezze di cui aveva bisogno.
Con l’alleato
cubano ed alcuni folli
guerrigliero nascosto dentro la jungla
egli fu carnefice spietato e sadico
nell’imporre la sua sanguinaria dottrina
quella dittatura che fingeva combattere
ma che in realtà ambiva condividere.
Fu così quando
arrivò alla vittoria
dopo la conquista della grande isola
finalmente deteneva quel potere
che aveva sempre finto di abiurare
la sua maschera di rivoluzionario
si frantumò appena ebbe un ministero.
Ma l’ambizione
è spesso ingannevole
quanto l’idea di conquistare il mondo
la stupida utopia che aveva tradito
i più grandi e temerari della storia
sicché egli pagò il suo sogno malsano
sacrificandogli la sua stessa ignobile vita.
N°
3100 – 10 aprile 2016
Il Custode
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