ed è un ricordo, bambino
che mi afferra il cuore
e lo rende poltiglia
una maleodorante pozione
di dolore e di lacrime.
Comunque sia
passerà questa vita
insieme al canto stonato
dei grilli e delle
cicale
che stanno, siccome
timidi
nascosti tra le spighe
di grano.
Tu resta sereno
ovunque adesso dimori
non mi hai concesso
molto
a causa dei tuoi brevi
anni
ma mi hai donato attimi
di una bellezza
incredibile.
Addio amore
io non ho altre parole
soltanto un vuoto
immenso
dentro le tasche e
nell’anima
e ancora la fottuta
immagine
della tua dipartita.
N° 3433 - 15 agosto 2018
Il Custode
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