La brezza è
una lieve carezza
tiepida sopra i miei muscoli
e vista attraverso la mia maschera
questa arena mi appare immensa.
Il morituro ti
saluta, o Cesare
l’ultimo omaggio alla tua figura
poi avverrà la sanguinosa pugna
per compiacere te ed i tuoi senatori.
Mi domando
quale antagonista
mi attende sopra la terra di ocra
forse una fiera affamata e crudele
o il gladiatore della Roma maestosa.
Il morituro ti
saluta, o Dittatore
che se solo io dovessi soccombere
deciderai tu il mio destino
io non chiederò clemenza alcuna.
Ancora uno
sguardo verso gli spalti
ad osservare la folle eccitata
sono ebbri di morte e di violenza
i plebei invidiosi del mio coraggio.
Il morituro ti
saluta, o Imperatore
frattanto che il sole diventa rovente
s’alza la polvere sotto i miei sandali
orsù…è giunto il momento di lottare.
N° 3016 - 2 ottobre 2015
Il Custode
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