La tua
insolenza è irritante
e tu dovresti, o burattino
fare tesoro dell’esperienza
di chiunque esprime saggezza.
Ma egoista fin
dentro l’animo
tu pretendi ogni cosa per te
e non ti curi di chi fai soffrire
tu non vedi oltre il tuo naso.
Il tuo babbo
ti vorrebbe bambino
ma la fata ha molte e più remore
quale meta vorresti raggiungere?
Qual è mai il tuo unico scopo?
Non sei altro
che un monello
in balìa di cattivi insegnanti
la bontà è la via da percorrere
per diventare una persona stimata.
Poco importa
se verrai tradito
se sarai deluso da chi hai amato
camminerai carponi nel fango
ma il tuo sguardo resterà fiero.
Quante prove
vorresti affrontare
prima di imparare dai tuoi errori?
Se tu ascoltassi le mie parole
troveresti un punto di vista migliore.
E quand’anche
tu venissi deriso
in virtù della tua accondiscendenza
non fartene un cruccio, o burattino
e sii sempre orgoglioso di te.
Io potrei
farti molteplici esempi
di individui convinti dalla retorica
ma furono martiri votati al sacrificio
gente inetta che ha perduto la vita.
N° 3033 - 26 ottobre 2015
Il Custode
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