Io ti amo
o luna selvatica e sola
e la notte
quale mia antagonista
ti avvolge dentro il suo manto
le nuvole sono gelose arpie
che formano un soffice muro
per occluderti alla mia vista.
Ma tu ci sei
bellissima al centro del cielo
come se fossi un gatto
io in mezzo alla via
ti sospiro d’amore perpetuo
come un lupo sulla collina
io ti canto
ed il canto è madrigale.
Si nutre di te
la marea
siccome le belle di notte
adagiate sui prati di pece
io ti annuso
ed il tuo profumo è sublime
dopo allungo le braccia ingorde
per carpire il tuo raggio intenso
che mi bacia con estrema dolcezza.
Adesso e
dentro i miei occhi
tu mi desti dalle mie tenebre
e però il tuo pallore gotico
penetra gli anfratti dell’anima
sicché, o magnifica luna
io ti venero
e non posso negare
di essere folle di te.
N° 2992 - 31 agosto 2015
Il Custode
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