Silenzioso e discreto
come una
serpe tra l’erba
io esco
dall’ombra
e tu
non mi senti arrivare.
Per fare sesso mi arrangio
la tua
morte è la conseguenza
l’apoteosi
dell’estasi
nel dare
e ricevere oblio.
Non mi importa di te
dei sogni
che tu stai pensando
mentre percorri
la sera
ignara del
tuo destino.
Io esco dall’ombra
pronto ad
usarti ed ucciderti
che sono
malato e rabbioso
ma soddisfatto
di esserlo.
N° 3179 - 3 settembre 2016
Il Custode
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