Appoggiati a questa notte
e sarai luna, poi sarai tenebra
e il silenzio giunto da Orione
risveglierà il mio desiderio
di quietarmi nella tua voce.
Sei una strega meravigliosa
che odora di frassino e fiamma
come hai potuto, tu, sopravvivere
al delirio dell’inquisizione
così distante dalle mie braccia?
I tuoi occhi scandagliano l’anima
e vi leggono ogni pensiero
tu lo sai che ti pensano sempre
addormentata al centro del bosco
o seduta al tavolo della taverna.
Eppure il tuo viso di cenere
possiede un fascino tale
che persino il dio presuntuoso
mai perdonò ai suoi adepti
l’onta di averti martirizzata.
Sei una strega bellissima
un maelstrom di sentimenti
chi vi affonda non sa riemergere
e però vi si adagia con garbo
e non intende tornare alla vita.
e sarai luna, poi sarai tenebra
e il silenzio giunto da Orione
risveglierà il mio desiderio
di quietarmi nella tua voce.
che odora di frassino e fiamma
come hai potuto, tu, sopravvivere
al delirio dell’inquisizione
così distante dalle mie braccia?
e vi leggono ogni pensiero
tu lo sai che ti pensano sempre
addormentata al centro del bosco
o seduta al tavolo della taverna.
possiede un fascino tale
che persino il dio presuntuoso
mai perdonò ai suoi adepti
l’onta di averti martirizzata.
un maelstrom di sentimenti
chi vi affonda non sa riemergere
e però vi si adagia con garbo
e non intende tornare alla vita.
N° 4582 - 23 settembre 2021
Il Custode
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