Adesso tu sei perduta
distante dal tuo sentiero
e ti aggiri dentro l’oblio
e non sai come tornare.
I miei occhi sono falene
che cercano sulla tua pelle
la polvere rubata dal vento
per poggiarla sulle tue ali.
Io giungo verso il tuo viso
ti bacio quasi per caso
però tu sembri apprezzare
quel gesto gelido e vuoto.
Conosco la tua sofferenza
è qualcosa di assai profondo
tu mi hai invocata a lungo
a malincuore io sono arrivata.
Tu senti scemare il respiro
nel mentre io ti tendo la mano
e però hai la pace nell’animo
come non avevi mai avuto.
La tua testa è un mulinello
un tourbillon di forti emozioni
mi guardi e mi fai un sorriso
…segui me, io sono la morte!
distante dal tuo sentiero
e ti aggiri dentro l’oblio
e non sai come tornare.
che cercano sulla tua pelle
la polvere rubata dal vento
per poggiarla sulle tue ali.
ti bacio quasi per caso
però tu sembri apprezzare
quel gesto gelido e vuoto.
è qualcosa di assai profondo
tu mi hai invocata a lungo
a malincuore io sono arrivata.
nel mentre io ti tendo la mano
e però hai la pace nell’animo
come non avevi mai avuto.
un tourbillon di forti emozioni
mi guardi e mi fai un sorriso
…segui me, io sono la morte!
N° 4587 - 26 settembre 2021
Il Custode
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