Ho la mente gravida
di pensieri e di dubbi
sicché me li gioco ai dadi
con la cicala dei prati.
Ed io vinco ogni volta
seppure barando, lo ammetto
così la cicala si adira
e mi tradisce col grillo.
Il grillo dice che la raggiunge
l’uva sfuggita alla volpe
io lo do in pasto al ragno
che stava morendo di fame.
Adesso partorisco parole
che nessuno pare sapere
né la laboriosa formica
neppure il gufo assai saggio.
C’è un buco nella mia testa
dal quale il vento si insinua
mi porta via i ricordi
ed io rimango da solo.
Scavo come fossi una talpa
in cerca di chissà che cosa
e trovo solamente le schegge
del mio delirio passato.
Dunque, seduto sull’erba
guardo il grillo in putrefazione
il ragno che pare appagato
la cicala che mi tiene il broncio.
E penso alla vita trascorsa
come sabbia fra le mie mani
e sputo, e dopo grido
cosa cazzo ho vissuto a fare?
di pensieri e di dubbi
sicché me li gioco ai dadi
con la cicala dei prati.
seppure barando, lo ammetto
così la cicala si adira
e mi tradisce col grillo.
l’uva sfuggita alla volpe
io lo do in pasto al ragno
che stava morendo di fame.
che nessuno pare sapere
né la laboriosa formica
neppure il gufo assai saggio.
dal quale il vento si insinua
mi porta via i ricordi
ed io rimango da solo.
in cerca di chissà che cosa
e trovo solamente le schegge
del mio delirio passato.
guardo il grillo in putrefazione
il ragno che pare appagato
la cicala che mi tiene il broncio.
come sabbia fra le mie mani
e sputo, e dopo grido
cosa cazzo ho vissuto a fare?
N° 4555 - 1° settembre 2021
Il Custode
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