Come stella
che brilla
e brilla di luce al suo giorno
così io ritrovo le cose
simili al tempo del mio ritorno.
Adesso resto
qui vicino
mesto di idee da me mai pensate
immagino vita, la vita
al piacere delle mie scarpe usate.
E tu ridi come
un folle in prigione
della pioggia che spenge il tuo sole
della lacrima che accende il tuo pianto
dopo giochi a smorza parole.
Resta e fammi
restare con te
perché il resto rimanga illusione
e l’amore che scivola via
muoia piano di smorta emozione.
E brilla di
luce al tuo giorno
come stella che brilla di più
rincorrimi dietro il mio dolore
ed il nome mio oggi sei tu.
N°
335 – 23 dicembre 1982
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