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sabato 13 giugno 2015

IL ROMANZO DI FRANCESCA

Dissero che lei nacque dal mare
frutto di un amplesso selvaggio
fra un’onda piuttosto sbadata
innamorata di un corallo di onice.

Sicché lei ebbe occhi di oceano
ed i capelli dal manto di corvo
ed un sorriso che scintillava
come il riflesso di un astro sull’acqua.

Esausta dal soggiorno ad Atlantide
si nascose in un castello di sabbia
dove riposò per alcuni secoli
‘sì da sfuggire alla inquisizione.

Dissero che lei era bellissima
tanto da fermare le nuvole e il vento
che, seduti al centro del cielo
pronunziavano parole di ammirazione.

Baleniere e galeoni pirata
si ammassavano all’orizzonte
nell’attesa che tornasse il gabbiano
a descrivere le sue labbra carnose.

Ed era fiamma l’intera battigia
carezzata dalla sua elegante andatura
dissero che per lei perse il senno
persino l’irascibile Poseidone.

Al trascorrere della quinta stagione
giunse un uomo su un gozzo di sughero
fra le sue mani una bottiglia di gin
nella bottiglia alcuni fogli di carta.

Sopra i fogli un ritratto a matita
ed il romanzo dedicato a Francesca
lo aveva scritto un cavalluccio marino
che era, ahimè, timido e muto.

Dissero che quell’uomo la baciò
per rivelarle cose fosse l’amore
in realtà era davvero un insolente
confuso ed attratto da tanta bellezza.

Lei non comprese cosa egli intendesse
né quel suo gesto così repentino
e si voltò per mescolarsi alla notte
l’uomo, però, la prese per mano.

Le raccontò di un mondo distante
di pianure e di draghi fra le montagne
ma la guardava come si guarda la vita
nel momento in cui pare debba finire.

Lei osservò i posti nei quali era nata
le amiche sirene, i tritoni e gli squali
tra le sue ciglia aveva scritto il destino
ed il destino non era accanto a quell’uomo.

Dissero che lei seguì il primo lampo
sopra la schiena di un temporale
ed egli, accecato, non la vide svanire
e poi nascondersi nel castello di sabbia.

E lei è là oramai da molti lustri
in quel suo regno lontano da tutti
a contare ogni luna ed ogni sole
ed il resto non ha alcuna importanza.

  N° 2924 - 9 giugno 2015

                                                 Il Custode

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