SPERDUTO IN UN PARADISO

C'è troppa luce
dentro i miei occhi
nei miei pensieri
illumina Il cosmo 
e scheggia la mia vista.

Io rimango nascosto
che se mi trovassero 
dovrei abbandonare 
il labirinto di questi giardini
e le foreste dalle mille piante. 

Perché io devo restare
nel nauseabondo paradiso 
nel quale sono sperduto 
alla ricerca della tua anima
sfuggita alle braci d'inferno.

Dove sei, tu, amore?
Io ti cerco per i viali
quando nessuno veglia
quando nessuno immagina
che ho sfidato l'ira del dio.

Il fuoco che ci generò 
sembra essere ghiaccio
da quando tu sei svanita 
rapita da un manipolo di santi
a loro volta innamorati di te.

Mi manchi tantissimo 
tanto che non so pensare
un dolore talmente grande
da fare eruttare i vulcani
e bruciare di lava gli umani.

Chiedo, domando indicazioni 
alle cicale da sempre pettegole
io so che ti hanno vista
che hanno annusato il profumo
di zolfo sulla tua pelle.

Ma non riesco a trovarti
continuo a cercare da secoli
che però a me non importa
se sarà questo il prezzo
per riaverti fra le mie ali di demone. 

  N° 5393 - 8 maggio 2025

                                      Il Custode