Ti porto dei fiori
so che tu non li amavi
ma hanno il colore dei sogni
che disegnavi sul muro.
so che tu non li amavi
ma hanno il colore dei sogni
che disegnavi sul muro.
Io so dove tu riposi
ma non dove è la tua anima
però ti vedo ogni notte
ed è sempre un fottuto supplizio.
Di te mi domanda il grillo
e persino la cimice asiatica
io ricordo quanto ridevi
quando litigavano tra l'erba.
A volte stavamo seduti
ad una spanna dell'orizzonte
là, ad osservare un futuro
che per te aveva altri progetti.
E quando ascolto le onde
mi sembra di sentirti parlare
difendermi da chi mi insultava
'ché mi amavi d'un amore vero.
mi sembra di sentirti parlare
difendermi da chi mi insultava
'ché mi amavi d'un amore vero.
Sul muretto, a Inopiano
pare che tu ancora attenda
che io arrivi a prenderti in braccio
per stringerti forte al mio petto.
Però la vita è spesso ingiusta
e chi di noi può cambiarla?
...Ti porto dei fiori
appassiti quanto è la mia anima.
N° 5395 - 10 maggio 2025
Il Custode
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