Ti scruto l'anima
e la vista si inceppa
lo sguardo non si distoglie
da quella surreale ipnosi.
e la vista si inceppa
lo sguardo non si distoglie
da quella surreale ipnosi.
Osservo i tuoi movimenti
che come un pendolo oscillano
rintocchi brevi e profondi
quasi frustate alla mia mente.
Impalato nei miei pensieri
non capisco, non mi capacito
nemmeno chiudere gli occhi
pare potermi riuscire.
Io so di appartenerti
so che tu appartieni a me
eppure mi fa alquanto strano
tornare a sentire l'amore.
so che tu appartieni a me
eppure mi fa alquanto strano
tornare a sentire l'amore.
E sia, dunque mi arrendo
giacché non v'è via d'uscita
a questa gabbia priva di sbarre
nella quale ho scelto di entrare.
N° 5390 - 5 maggio 2025
Il Custode
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