Affrontò la solitudine
e lo fece per scelta
impacchettò i suoi pensieri
e salutò i ragni e le falene.
e lo fece per scelta
impacchettò i suoi pensieri
e salutò i ragni e le falene.
Un ultimo sguardo
a ciò che lasciava alle spalle
un rimpianto, forse un dolore
qualcosa comunque assai mite.
C'era un sole sbiadito
una cappa di pesante stanchezza
allorché si rese conto
che ogni parola era sprecata.
Un'arbanella di ricordi
non rimaneva nient'altro
ed un vento che soffiava forte
a spazzare le nubi dagli occhi.
non rimaneva nient'altro
ed un vento che soffiava forte
a spazzare le nubi dagli occhi.
Lasciò sul tavolo della cucina
un bicchiere colmo di vodka
ed un biglietto che recitava:
<<mai dare a chi non sa ricevere...>>
N° 5388 - 3 maggio 2025
Il Custode

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