I francesi sono arrivati
pensando di poter conquistare
le nostre case e le nostre terre
sono boriosi e presuntuosi
come il vento che sferza le nuvole.
pensando di poter conquistare
le nostre case e le nostre terre
sono boriosi e presuntuosi
come il vento che sferza le nuvole.
Hanno attraversato il fiume
col favore della bella stagione
al comando dell'Imperatore corso
ci sono soldati, finanche mercenari
tanti che contarli non è possibile.
Nella tundra l'estate dura un istante
a questo il nemico non è preparato
sicché noi dobbiamo resistere a lungo
decimare i battaglioni e gli armamenti
nell'attesa del primo velo di inverno.
Ora sono mesi che combattiamo
che il cielo diventa un grigio dipinto
noi però non cediamo al nemico
che conta le perdite lasciate sul campo
e come un affranto leone, si lecca le ferite.
che il cielo diventa un grigio dipinto
noi però non cediamo al nemico
che conta le perdite lasciate sul campo
e come un affranto leone, si lecca le ferite.
L'Imperatore sa che la battaglia è perduta
e serra i ranghi, raduna le truppe
sconfitti, i francesi, provano la ritirata
però il gelo è assai intransigente
amante impietoso dall'abbraccio mortale.
N° 5392 - 7 maggio 2025
Il Custode
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