Togli il kimono, Amore
e lascia che io contempli
i tuoi seni baciati dal vento
qui, sotto il pesco fiorito
e davanti allo sfondo del Fujiyama.
e lascia che io contempli
i tuoi seni baciati dal vento
qui, sotto il pesco fiorito
e davanti allo sfondo del Fujiyama.
Ho speso mille e più giorni
distante dalle tue labbra
e mentre la battaglia infuriava
ti pensavo, e sotto la mia armatura
il cuore pareva prossimo ad esplodere.
Queste mie mani che uccisero
e che si macchiarono di sangue
scivolano ora sulla tua pelle
leggere come sanno fare le api
quando si posano in cima ai fiori.
Ascolto il suono della tua voce
e la mia anima ritorna alla vita
quella che ti non mi rubò il nemico
ma appassì a causa del mio rimorso
per avere causato così tanti lutti.
e la mia anima ritorna alla vita
quella che ti non mi rubò il nemico
ma appassì a causa del mio rimorso
per avere causato così tanti lutti.
Togli il kimono, Amore
che le mie braccia ti cingeranno
ed io dimenticherò morte e dolore
e dentro i tuoi occhi troverò la bellezza
perduta durante la stupida guerra.
N° 5386 - 1° maggio 2025
Il Custode
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