Tu sei mia
come è un cielo terso
impossibile al vento
dove la burrasca distante
osserva in maniera discreta.
Hai il sapore del sole
che sceglie i fiori con cura
sapendo che sono i più deboli
ad avere maggiore bisogno
del calore dentro il suo abbraccio.
Sei mia ogni qualvolta
che il pensiero mi sfugge
ma la mia passione che grida
crea un recinto, poi un muro
che non si potrebbero abbattere.
Hai il colore della notte
alcova della luna più bella
dove s’innalza la marea
e fa nascere onde e salsedine
che ti dimorano sopra la pelle.
E sei il poema migliore
che io abbia mai pensato
che seppure io non lo scriva
tu sei sempre mia
come non lo è nessun’altra.
come è un cielo terso
impossibile al vento
dove la burrasca distante
osserva in maniera discreta.
che sceglie i fiori con cura
sapendo che sono i più deboli
ad avere maggiore bisogno
del calore dentro il suo abbraccio.
che il pensiero mi sfugge
ma la mia passione che grida
crea un recinto, poi un muro
che non si potrebbero abbattere.
alcova della luna più bella
dove s’innalza la marea
e fa nascere onde e salsedine
che ti dimorano sopra la pelle.
che io abbia mai pensato
che seppure io non lo scriva
tu sei sempre mia
come non lo è nessun’altra.
N° 4872 - 6 aprile 2023
Il Custode
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