Soltanto un’antica preghiera
benché io non creda da secoli
che dedico a questo paesaggio
dell’ulivo riflesso sull’onda.
Ho detto pensieri ascoltati
dalle radici dell’anima
quelle dei pini che s’alzano
nei boschi dell’entroterra.
Ho fogli di foglie al basilico
matite di sogni d’amore
per raccontare ai miei occhi
il sublime tramonto sul mare.
Lungo i sentieri dei moli
accompagnato da gabbiani molesti
un tempo regno di pirati sdentati
dopo ancora di contrabbandieri.
Ho scelto di fermarmi qui
qui dove io sono nato
col profumo sulla mia pelle
di salsedine e frammenti di scoglio.
Ho scritto la terra che amo
quella in cui intendo morire
cullato da un sole discreto
e dalla nenia dei gatti in amore.
benché io non creda da secoli
che dedico a questo paesaggio
dell’ulivo riflesso sull’onda.
dalle radici dell’anima
quelle dei pini che s’alzano
nei boschi dell’entroterra.
matite di sogni d’amore
per raccontare ai miei occhi
il sublime tramonto sul mare.
accompagnato da gabbiani molesti
un tempo regno di pirati sdentati
dopo ancora di contrabbandieri.
qui dove io sono nato
col profumo sulla mia pelle
di salsedine e frammenti di scoglio.
quella in cui intendo morire
cullato da un sole discreto
e dalla nenia dei gatti in amore.
N° 4871 - 5 aprile 2023
Il Custode
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