Intraprendo il mio viaggio
alla volta di Voghera
dove i draghi fumano oppio
e le streghe si vendono
per pochi dobloni d’argento.
Sulla strada un oracolo zoppo
mi chiede un’oncia di riso
da farne sushi ed origami
e dare forma ad una geisha
che lo amò fino alla morte.
Tra i canneti dei perduti stagni
alcuni corvi in cerca di rospi
e la gente della pianura
per paura, per molta ignoranza
si tiene distante dalle zanzare.
I castelli sono macerie fumanti
ma resistono fiamme calde
che le mani dei fanatici saladini
hanno appiccato dappertutto
pur d’imporre la parola di un folle.
Sulla cima del promontorio
un lupo cerca la sua compagna
lei ha incontrato gli stupidi umani
e non è più tornata alla luna
che attende ancora il suo ululato.
Frattanto io arrivo a Voghera
e saluto i santi che furono
mi inchino al demonio che nasce
bevo un sorso di vino pugliese
e mi appisolo sotto un castagno.
alla volta di Voghera
dove i draghi fumano oppio
e le streghe si vendono
per pochi dobloni d’argento.
mi chiede un’oncia di riso
da farne sushi ed origami
e dare forma ad una geisha
che lo amò fino alla morte.
alcuni corvi in cerca di rospi
e la gente della pianura
per paura, per molta ignoranza
si tiene distante dalle zanzare.
ma resistono fiamme calde
che le mani dei fanatici saladini
hanno appiccato dappertutto
pur d’imporre la parola di un folle.
un lupo cerca la sua compagna
lei ha incontrato gli stupidi umani
e non è più tornata alla luna
che attende ancora il suo ululato.
e saluto i santi che furono
mi inchino al demonio che nasce
bevo un sorso di vino pugliese
e mi appisolo sotto un castagno.
N° 4893 - 23 aprile 2023
Il Custode
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