Se io morissi ancora
lo farei al tuo fianco
e sembrerebbe, il mio viaggio
il meglio mai intrapreso.
Saresti dentro i miei occhi
quanto la luna intera
ad illuminare la notte
ed addolcire il mio dolore.
E nel silenzio dei sogni
intreccerei i miei pensieri
i ricordi di una ricorrenza
che ogni volta è tortura.
Tu, frutto di un antico dolore
difficile da immaginare
tanto che io l’ho tatuato
sulle pareti dell'anima.
lo farei al tuo fianco
e sembrerebbe, il mio viaggio
il meglio mai intrapreso.
quanto la luna intera
ad illuminare la notte
ed addolcire il mio dolore.
intreccerei i miei pensieri
i ricordi di una ricorrenza
che ogni volta è tortura.
difficile da immaginare
tanto che io l’ho tatuato
E finiranno i miei giorni
fatti di ombre e di tenebre
che se io amassi ancora
non potrei amare che te.
N° 4220 - 21 settembre 2020
Il Custode
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