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sabato 19 settembre 2020

LA FIGLIA DEL SACERDOTE

Lei non era che un’onta
una macchia da cancellare
dalla coscienza e dal mondo
prima che la gente sapesse
prima che la voce si spargesse.
 
Era un corpo minuscolo
gettato in una discarica
pochi i vagiti da lei emessi
prima di ritornare all’oblio
a nascondere il peccato che fu.
 
La figlia di un sacerdote
un fottutissimo servo di Dio
ma lei non doveva nascere
poiché prova inconfutabile
della depravazione del religioso.
 
Quanta è stata la sofferenza
prima che il suo minuscolo cuore
tacitasse ogni battito lieve?
E dove vanno a posare le anime
che la vita non ha trattenuto?
 
Tra i rifiuti, quale ultimo sfregio
lei colpevole di nessun reato
gli animali selvatici banchettano
con i bellissimi, miseri resti
adagiati su fiori maleodoranti.
 
La figlia di un sacerdote
uno stramaledetto bastardo
ed il Signore che egli predica
dall’altare della sua chiesa
potrà mai essere fiero di lui?
  
N° 4218 - 18 settembre 2020
                                                    
                                                       Il Custode


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