Morirò per noia
senza alcuna premura
e segnerò sul taccuino
ogni mia antica paura.
Il bruco non capirà
e resterà interdetto
ma io gli giurerò
d’essere oramai maledetto.
E la fatina lasciva
dai seni piccoli e bianchi
mi promette il suo fiore
giusto al di sotto dei fianchi.
Ma io cercavo l’amore
di una libellula cieca
imbalsamata per rabbia
poi chiusa dentro una teca.
In una foresta incantata
di pipistrelli e falene
preparerò il mio giaciglio
e spezzerò le catene.
Ed avrò gatti al mio talamo
e la morte sarà stupenda
io non ho chi salutare
spero che nessuno si offenda.
senza alcuna premura
e segnerò sul taccuino
ogni mia antica paura.
e resterà interdetto
ma io gli giurerò
d’essere oramai maledetto.
dai seni piccoli e bianchi
mi promette il suo fiore
giusto al di sotto dei fianchi.
di una libellula cieca
imbalsamata per rabbia
poi chiusa dentro una teca.
di pipistrelli e falene
preparerò il mio giaciglio
e spezzerò le catene.
e la morte sarà stupenda
io non ho chi salutare
spero che nessuno si offenda.
N° 4226 - 26 settembre 2020
Il Custode
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