benché sia un’utopia
tra le fauci del tuo
amore
io davvero non ho scampo
ed impreco di dolore.
I pensieri implodono
frammenti che si
incollano
negli anfratti della
mente
dopo, con un tonfo
cadono
e la mia mente vacilla.
Mio malgrado sei bella
tanto che le parole
appaiono vuote ed
inutili
sfuggire ai tuoi artigli
è solo una mera
illusione.
Nessun incantesimo
bensì la tua
magnificenza
mi tiene intrappolato
al mio desiderio di averti
nelle pieghe di ogni
vita che vivo.
E però io mi dibatto
lo faccio per darmi un
tono
poiché sono perduto
incatenato al tuo
sguardo
dentro il quale voglio
morire.
N° 3418 - 27 luglio 2018
Il Custode
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