PROGENIE

Non soffia un filo di vento

sopra questo promontorio oscuro

ed io, predatore iracondo nel buio

annuso il sudore della luna.

Volano silenti nell’aria

ombre dagli artigli di fiamma

demoni, dopo antichi stregoni

che mi insegnarono il culto.

Lo sperma urticante di Astaroth

ed il grembo della bellissima Lilith

da lì ebbe inizio il mio destino

il mio viaggio alla ricerca di anime.

Il lupo, il nibbio e la falena

sempre con me durante il cammino

ed i mortali che non hanno compreso

la loro natura volubile e vanesia.

Si credono razza indistruttibile

dominatori del mondo intero

ed abusano dei mari e delle montagne

destinati alla mia progenie.

In questa notte tranquilla

l’apocalisse giungerà inaspettata

a cancellare dalla pianura e dai sentieri

l’arroganza di questi esseri insani.

Le grotte ed i fiumi di lava bollente

infine il sospiro di zolfo degli inferi

i loro resti in via di putrefazione

…e la morte mi sarà davvero grata.

  N° 3131 – 3 giugno 2016

                                        Il Custode