Ho navigato
l’arcobaleno
brina lucente
sopra la mia pelle.
Ho raccolto
stelle
e scaglie di luna
nulla splendeva
quanto il tuo sorriso.
E come un’ape
ho baciato i fiori
ma neanche il più dolce
aveva il tuo profumo.
Oltre le
stelle
verso la notte
per ricordare sempre
i tuoi capelli.
Sotto le onde
nell’oceano immenso
conchiglie e coralli
gonfi di poesia.
Ma i tuoi
occhi
erano più belli
il tuo canto soave
più di ogni sirena.
Ho attraversato
terre ed universi
ed in ogni viaggio
ho immaginato te.
Adesso ti vedo
sei nel mio sguardo
bellezza rara
ed unico destino.
N° 1590 - 14 agosto 2009
Il Custode
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