Translate

domenica 22 marzo 2015

MARCHESE DE SADE

Libertino
ed è un tale piacere
io appago la mia vocazione
che l’umana morale ipocrita
tende a soffocare
ma cosa vi è più di meglio
dello precipitare nell’estasi?

Tra le mura della Bastiglia
dentro una cella umida
ecco dove io venni esiliato
a scontare un fantomatico reato
che un reato in realtà mai fu.

Non mi importa dell’Iddio
né delle leggi astruse
che qualche omuncolo scrisse
secoli prima del mio avvento
l’orgasmo ed il sesso estremo
non è che questo il sentiero
che il mio cuore affamato
intende calcare e seguire.

Strano il mio destino
di fervente rivoluzionario
io che abiurai
la monarchia, la legalità
per essere poi perseguitato
dai proletari ingiusti ed infami
ai quali mi ebbi ad unire
e che dopo mi boicottarono
siccome io fui aristocratico.

Sodomia, violenza ed erotismo
non sono che insulse parole
mentre il fine mio ultimo
è soddisfare il mio istinto
così come fanno le bestie
come volle Madre natura.

Rinchiuso adesso al confino
dentro l’Albergo dei pazzi
io scrivo i miei pensieri
la mia dottrina assoluta
di uomo senza mai remore.

Compongo i drammi
la mia filosofia
le poesie pensate la notte
che furono fonte di accuse
e di calunnie infamanti.

Ma seppure io ebbi catene
alle caviglie ed ai polsi
davvero non rinnego nulla
poiché pur col corpo legato
la mia anima è da sempre libera.

  N° 2869 - 22 marzo 2015

                                                  Il Custode

Nessun commento:

Posta un commento