Come un
viscido ragno
padrona nella sua tela
intanto le prede ruotano
fra le sue zampe di acido
adesso le avvolgono strette
e non consentono fuga.
Lei è vestita
di tenebra
lei è plasmata del nulla
e per trovare la linfa
che le permetta di esistere
deve rubarla a chiunque
senza pietà né rimorso.
Puttana
bellissima e falsa
oramai esperta del gioco
sapienza della seduzione
intanto che stringe il pugnale
fra le sue mani di strega
nascoste dietro la schiena.
Abituata a
viaggiare la notte
come fosse un uccello rapace
ecco che abiura la luce
poiché mostrerebbe il suo volto
volto capace di uccidere
dopo averti mentito d’amore.
Destino di
solitudine
l’attende oltre lo schermo
puttana infida e misera
così come è la sua vita
con i tagli mai troppo profondi
per poter veramente morire.
Demone in
cerca di anime
da sacrificare al suo ego
e però talmente crudele
che nemmeno il fuoco infernale
sarebbe in grado di sciogliere
il ghiaccio dentro al suo cuore.
N° 2013 - 16 marzo 2012
Il Custode
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