Morbido giunco
orientale
il tuo esile corpo
dai seni appena accennati
i capezzoli di dolce pesco.
Scendono le
mie mani
sulla tua candida pelle
brividi ed intense visioni
scheggiano le mie pupille.
La tua
bellezza cinese
mi si impone dinnanzi
penetrano i tuoi occhi scuri
a lacerarmi la vista.
Tienimi un
istante ancora
nel tuo profondo calore
fusione di due mondi distanti
di vicendevoli passioni.
N° 2302 - 7 novembre 2012
Il Custode
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