tu, afrodisiaca e sinuosa
odalisca per una sola notte
e passione di una vita intera
adesso che quest’ultimo velo
scivola sul tuo corpo perfetto.
Profumo di
antico crepuscolo
ancestrale quanto il tuo sguardo
sicché tu mi appari leggenda
sfuggita ad un affollato postribolo
bellissima…questo sia chiaro
seppure talmente distante da me.
Ti muovi con
un tale garbo
simile alla fiamma che arde
e scioglie la cera della candela
ma la tua lussuria è infingarda
dura il tempo di trenta denari
e di sospiri di artefatta cenere.
Ma comunque
piuttosto ipnotica
da lasciare un profondo ricordo
incastrato dentro i miei occhi
che non importa chiunque tu fosti
a me importa soltanto chi sarai
fino al mio prossimo orgasmo.
N° 3041 - 8 novembre 2015
Il Custode
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