Pulsava dentro il mio petto
quasi che volesse uscirne
per cercarti al di là del cielo
per posarsi sopra le tue mani.
Dopo costruì diverse parole
sperando che tu le ascoltassi
però rimase davvero deluso
dal silenzio che tu gli dicesti.
Scese sangue da ogni anfratto
ed il buio della notte profonda
molti sguardi affranti e pietosi
insieme alla mano avvizzita del Dio.
Nel sussurro dei tuoi pochi anni
consumato dalla tua dipartita
esso domandò alle cicale del prato
dove fosse sfiorito il tuo sorriso.
E picchiò il capo dal gran dolore
il mio cuore che viveva di te
e si spense con il sole di agosto
‘che pulsava…infine smise di farlo.
quasi che volesse uscirne
per cercarti al di là del cielo
per posarsi sopra le tue mani.
sperando che tu le ascoltassi
però rimase davvero deluso
dal silenzio che tu gli dicesti.
ed il buio della notte profonda
molti sguardi affranti e pietosi
insieme alla mano avvizzita del Dio.
consumato dalla tua dipartita
esso domandò alle cicale del prato
dove fosse sfiorito il tuo sorriso.
il mio cuore che viveva di te
e si spense con il sole di agosto
‘che pulsava…infine smise di farlo.
N° 4921 - 15 maggio 2023
Il Custode
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