Gioco col fuoco
‘ché mi ricorda l’inferno
gli anni trascorsi a umiliare
le anime dei delinquenti.
Lo faccio perché mi diverto
bruciare, morire e rinascere
la gente mi prende per folle
ma la follia appartiene ai geni.
Ardo con le fiamme e la pece
è così da diversi secoli
le manipolo con maestria
le plasmo a mia somiglianza.
Godo a terrorizzare i mortali
che saranno alla mia mercé
carne da fare a brandelli
e sospiri destinati a svanire.
Gioco, non intendo fermarmi
ma uccidere più gente possibile
‘ché non ho abiurato la misantropia
nonostante il mio lungo esilio.
‘ché mi ricorda l’inferno
gli anni trascorsi a umiliare
le anime dei delinquenti.
bruciare, morire e rinascere
la gente mi prende per folle
ma la follia appartiene ai geni.
è così da diversi secoli
le manipolo con maestria
le plasmo a mia somiglianza.
che saranno alla mia mercé
carne da fare a brandelli
e sospiri destinati a svanire.
ma uccidere più gente possibile
‘ché non ho abiurato la misantropia
nonostante il mio lungo esilio.
N° 4923 - 17 maggio 2023
Il Custode
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