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martedì 2 maggio 2023

NELLA MIA SOLITUDINE

Ho costruito una casa di malta ed argilla
è diventata un nascondiglio robusto
nella foresta intricata dai rampicanti
nessuno vede i miei occhi, né l’anima.
 
Faccio attenzione ad evitare i sospiri
finanche i battiti del mio anziano cuore
e quando giunge comare la talpa
con un semplice cenno la invito a tacere.
 
Ho appeso alle pareti quadri senza sorrisi
solamente le pose della mia solitudine
io l’ho cercata per i monti ed i mari
ma essa giaceva dentro i miei pensieri.
 


La ninfomane mantide invita decine di grilli
nelle sue stanze, dentro il suo letto
e dopo il sesso, con un gesto improvviso
stacca la testa a chiunque non la soddisfi.
 
Lei sa che non condivido quei modi
mi fa spallucce, scopa, poi uccide ancora
io mi allontano e trovo il messaggio del ragno
dice che mi ha lasciato la cena nel forno.
 
Trascorrono le notti, forse persino i giorni
io non lo so, qui non filtra la luce
ma mi sento a mio agio dentro le tenebre
e non vedo motivi per ritornare alla vita.

  N° 4904 - 2 maggio 2023

                                             Il Custode

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