Io non so contare il tempo
ma vedo il giorno svanire
oltre le ombre crepuscolari
e aspetto, però tu non ritorni.
Ti ho visto salire la nave
cullato dalle acque del mare
poi l’orizzonte ti ha preso
ti ha reso un puntino minuscolo.
Chissà dove sei andato
padrone, tu, in questa isola
io sento Penelope piangere
da sola, durante le tenebre.
Sicché rimango ai piedi del letto
consolarla è molto difficile
a volte temo che tu sia morto
e questo pensiero mi spezza il cuore.
Osservo, quando il cielo albeggia
il sole che fa capolino
e regala un riflesso alle onde
di stelle sfuggite alla luna.
Però mi manchi tantissimo
Sovrano, tu, di queste colline
e attendo di vederti calcare
questa sabbia dai granelli dorati.
ma vedo il giorno svanire
oltre le ombre crepuscolari
e aspetto, però tu non ritorni.
cullato dalle acque del mare
poi l’orizzonte ti ha preso
ti ha reso un puntino minuscolo.
padrone, tu, in questa isola
io sento Penelope piangere
da sola, durante le tenebre.
consolarla è molto difficile
a volte temo che tu sia morto
e questo pensiero mi spezza il cuore.
il sole che fa capolino
e regala un riflesso alle onde
di stelle sfuggite alla luna.
Sovrano, tu, di queste colline
e attendo di vederti calcare
questa sabbia dai granelli dorati.
N° 4917 - 11 maggio 2023
Il Custode
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