Aspetto la formica
al ritorno dal suo viaggio
dove vivono gli umani
dove muoiono i sorrisi.
Frattanto la pioggia scende
a bagnare le mie zolle
così forte ed impietosa
da uccidere le campanule.
Ho terminato le provviste
che tenevo sotto il sasso
ma io aspetto la formica
che mi porterà del pane.
Devo stare attento al ragno
giacché è un gran furfante
io avevo riso ed insetti
ma lui mi ha rubato tutto.
Il tempo pare essersi fermato
mentre aspetto la formica
che non sembra più tornare
al sentiero di erba e di fiori.
Se cavalcassi il millepiedi
attraverserei i campi arati
e lo farei velocemente
come se volassi il cielo.
E però rimango solo
nelle notti e nelle aurore
comunque io faccio spallucce
dopo aspetto la formica.
al ritorno dal suo viaggio
dove vivono gli umani
dove muoiono i sorrisi.
a bagnare le mie zolle
così forte ed impietosa
da uccidere le campanule.
che tenevo sotto il sasso
ma io aspetto la formica
che mi porterà del pane.
giacché è un gran furfante
io avevo riso ed insetti
ma lui mi ha rubato tutto.
mentre aspetto la formica
che non sembra più tornare
al sentiero di erba e di fiori.
attraverserei i campi arati
e lo farei velocemente
come se volassi il cielo.
nelle notti e nelle aurore
comunque io faccio spallucce
dopo aspetto la formica.
N° 4829 - 1° marzo 2023
Il Custode
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