Questa fottuta luce mi acceca
sicché io adesso devo tornare
nel mio mondo fatto di tenebre
dove tenere nascosto il sorriso
e rinnegare ogni parola d’amore.
Io, un essere concepito nell’ombra
partorito da un sinistro lamento
ho nella mia anima la solitudine
ed il mio cuore sprigiona fiamme
di odio mischiato alla misantropia.
Nelle mie vene scorre l’assenzio
la mia esistenza è una leggenda
nera almeno quanto la prima notte
che la tempesta scese sui mari
per terrorizzare gli stupidi umani.
Per quale stramaledetto sortilegio
mi trovo a calcare questi sentieri?
Probabilmente la mia fame di anime
mi ha recato, mio malgrado, distante
dal mio antro nascosto sotto la terra.
Devo fuggire da questi posti malsani
qui manca l’aria e la fragranza di zolfo
questo mondo malvagio non mi appartiene
ma poiché io sono un immortale
dovrò restare prigioniero quaggiù.
sicché io adesso devo tornare
nel mio mondo fatto di tenebre
dove tenere nascosto il sorriso
e rinnegare ogni parola d’amore.
partorito da un sinistro lamento
ho nella mia anima la solitudine
ed il mio cuore sprigiona fiamme
di odio mischiato alla misantropia.
la mia esistenza è una leggenda
nera almeno quanto la prima notte
che la tempesta scese sui mari
per terrorizzare gli stupidi umani.
mi trovo a calcare questi sentieri?
Probabilmente la mia fame di anime
mi ha recato, mio malgrado, distante
dal mio antro nascosto sotto la terra.
qui manca l’aria e la fragranza di zolfo
questo mondo malvagio non mi appartiene
ma poiché io sono un immortale
dovrò restare prigioniero quaggiù.
N° 4834 - 6 marzo 2023
Il Custode
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